26 dicembre 2013

DEATH AND VANILLA - Vampyr [Moon Glyph, 2013]

- Death And Vanilla -

La Moon Glyph - etichetta americana - è davvero una delle migliori, se non altro per le uscite in formato audiocassetta.
Mi era già piaciuto il tape delle Brute Heart (ci torneremo sicuramente), ma ora tocca ai Death And Vanilla: un duo svedese di Malmö (Marleen Nilsson e Anders Hansson).


"Vampyr" è la sonorizzazione - meglio dire una semi-improvvisazione live - del celebre film horror di Carl Theodor Dreyer del 1932; registrazione eseguita durante il Fantastisk Filmfestival di Lund nel settembre 2012.


... ed io lo sapevo che le cose migliori possono anche arrivare nella fine dell'anno. Già mi piaceva la loro proposta, ovvero un synth-pop dalle tinte eteree, fumose e nebbiose, e con qualche fantasmino, ma se ora si mettono pure a fare queste cose oscure e inquiete ... beh, finiranno di diritto per essere una delle mie band preferite di tutti i tempi ... ma forse lo erano già prima.
Ascoltate un pochino questo estratto ...

14 dicembre 2013

FEMALE BAND - Goodbye New York Forever [Italian Beach Babes, 2012]

- Female Band -

Female Band non è altro che il solo-project di Anastasia Vtorova, fanciulla dalle chiare origine russe - infatti ci è nata - ma ormai residente in UK.
"Goodbye New York Forever" è il debutto: cinque canzoncine racchiuse dentro una cassettina molto artigianale. Tutto molto lo-fi e shoegaze dall'animo triste. Decisamente un gradevole ascolto.


... e quindi buon ascolto!


Mentre quest'anno la nostra Anastasia ha deciso di passare dal malinconico a qualcosina di più tetro: ascoltate - se volete neh - un pochino queste nuove sonorità e scegliete quella che vi sembra più adatta a voi.
A noi van bene tutte.


Altra cassettina artigianale rilasciata dalla britannica Haus Of Pins in questo 2013.

9 dicembre 2013

HARDCORE BISCUIT - Second Virgin [Lips Infection, 2012]

- Hardcore Biscuit -

Ultima (per quest'anno almeno) cosina proveniente dal sol levante, paese che mi intriga assai ma che purtroppo ancora non ci sono andato.
Quella dolcissima fanciulla che vedte in fotografia è Gumi Shibata aka Hardcore Biscuit.
Non ci crederete ma è una pianista, che però piace fare anche sperimentazioni noise.


"Second Virgin" esce per la nostrana Lips Infection in edizione ultra limitata. E' una raccolta di tracce composte fra il 2004 e il 2012.

 
"Every instant of this record is strongly intimate and related with places where it was been conceived.
We are passing from the most aggressive and harsh sonorities of the debut, arriving to a more fraught and stratified sound.
The bothersome noises that compose this work surround the emotions and the memories that characterized these tracks.
The closure of the record is assign to Ground Zero: Inside Out, 39 minutes that will leave you literally breathless, putting only temporarily the end to the musical inventions of Hardcore Biscuit."

8 dicembre 2013

SARRY - Shiva [Heartless Robot, 2013]

- Sarry -

Giappone ... Giappone e ancora Giappone. I Sarry sono un duo: la dolce Fujiyuki alla voce e il tenebroso 821 al basso e tutto il resto (credo).


Attivi dal 2005 o 2006, rilasciano qualche cd-r in patria, che poi verranno in parte ripresi e ristampati dalla britannica Rever Worship. "Shiva" è il loro ultimo lavoro: un vinile 12" in cui sono presenti soltanto due tracce "Shiva" e la stupenda "Memento Mori", da cui è stato tratto anche un videoclip.


Per quel che mi riguarda una tra le migliori cose che ho ascoltato in questo 2013.


Buon ascolto!

7 dicembre 2013

ARTISTI VARI - Suoni Distorti [Stella Mars, 1988]


... se qualcuno si sta chiedendo da dove provenga la scelta del titolo di questo inutile blog, bene, eccovi la risposta: da una meravigliosa compilation in cassetta - che io personalmete possiedo, ma il rippaggio del file non è mio - di una piccola etichetta italiana ormai defunta.


1 dicembre 2013

CHICALOYOH - Folie Sacrée [Shelter Press, 2013]

- Chicaloyoh -

Ma quanto ci piace e quanto è brava questa dolce fanciulla francese che risponde al nome di Alice Dourlen aka Chicaloyoh: l'astro nascente della nuova psychodronica transalpina. 
Per la cronaca riuscìì pure a vederla dal vivo la scorsa estate presso il Bunker di Torino.

 - Chicaloyoh -

Il 15 settembre è uscito per la Shelter Press - vinile in 500 copie - l'ultimo suo lavoro dal titolo "Folie Sacrée". Mastering nientemeno affidato a James Plotkin (vedi Khanate).


Ci verrebbe da chiedere perchè questo suo ricorrente uso della parola follia. Dapprima con Folle Eglise - uno dei suoi progetti musicali paralleli che sembrerebbe essere defunto e che peraltro piaceva tantissimo, soprattutto la cassetta "Anna's Temple" - ed ora la ritroviamo con "Folie Sacrée", ovvero sacra follia
Oddio, a me va bene così, anche perchè è una parola con cui mi ci ritrovo spesso ... soprattutto nelle ore notturne.
Ma veniamo al disco. Con quel covare lentamente in "Lente Eclosion" ("Evaporation Of Widow"), Chicaloyoh forse non era ancora riuscita ad uscire dal proprio guscio, lo fa ora con "Folie Sacrée", esplodendo in tutte le sue frequenze e sonorità migliori: psichedelia oscura e inquietanti droni.
Io azzardo: il suo miglior disco e probabilmente una delle cose più godibili che ho ascoltato in questo 2013.
Sembra essere sparita quella marcata componente dronica per fare spazio a quella psichedelica, nonostante in "A Man In The Street" si percepiscono con forza entrambe. Lo voce si è fatta più sofferta, e questo non dispiace, anzi. "Gancel" disegna cartoline da mille e una notte, profumi di incenso e intrecci arabeschi, in "Gloves And Tie" addirittura si sfiorano sfumature folk-noir. Cinematica da film horror è la canzone "Turn Into Windy Sand", mentre i tetri organetti (presenti comunque in tutto il disco) e le vocine in bilico tra l'etereo e l'inquietante, occupano in modo delizioso i quattro minuti e quindici secondi di "Look My Eyes". 
La mia canzone preferita? ma che ve lo dico a fare, ovviamente "The Skeleton": per il titolo e per le violente distorsioni di chitarra (quasi) da post-punk alla Bauhaus.
"Folie Sacrée": una miscela perfetta di formule magiche cariche di misticismo, alchimia ed esoterismo da Conte di Cagliostro, e rituali dagli effetti psicotropi. Un album stra-consigliato ed una artista sempre da seguire. 
Ascoltiamolo ancora una volta.